koshukoshu
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Il Giappone vanta una lunga tradizione vitivinicola che risale all’epoca Nara (710-794 d.C.).

Sebbene vitigni internazionali come il Pinot Noir e il Chardonnay siano ampiamente coltivati, il panorama viticolo nipponico offre anche interessanti vitigni autoctoni che meritano di essere scoperti.

Tra questi, il Koshu, il Muscat Bailey A e il Delaware si distinguono per le loro caratteristiche uniche e per i vini che ne derivano.

 Koshu: Il Gioiello Rosa del Giappone

koshu
koshu

Il Koshu è il vitigno autoctono più famoso del Giappone, con una storia che affonda le sue radici nell’epoca Nara. Originario della prefettura di Yamanashi, ai piedi del Monte Fuji, il Koshu è conosciuto anche come “Koshu Gris” o “Katsunuma”.

Caratteristiche:

Il Koshu si distingue per il colore rosa tenue, dovuto a un’elevata concentrazione di antocianine.

I vini Koshu sono caratterizzati da un bouquet elegante e raffinato, con aromi floreali (rosa, pesca), fruttati (agrumi), minerali (pietra focaia) e speziati (pepe bianco). La loro acidità croccante li rende freschi e bevibili.

I vini Koshu si declinano in diverse tipologie:
Vini Bianchi Secchi: Diffusi e apprezzati, si abbinano perfettamente a piatti di pesce, crostacei e verdure.
Spumanti: Prodotti con Metodo Classico o Charmat, sono ideali per aperitivi o per accompagnare antipasti e primi piatti.
Orange: Ottenuti da una macerazione prolungata sulle bucce, assumono tonalità ambrate e sviluppano un gusto complesso e strutturato, perfetto per accompagnare formaggi stagionati, carni rosse e piatti speziati.

Vino Koshu orange
Vino Koshu orange

Dolci: Prodotti con uve appassite o colpite da muffa nobile, regalano un’esperienza sensoriale unica e raffinata, ideale come vino da meditazione o per accompagnare dolci al cioccolato o formaggi erborinati.

Muscat Bailey A: Un Rosso Versatile

Un vitigno ibrido ottenuto da un incrocio tra Muscat of Alexandria e Bailey. Introdotto in Giappone nel 1937, ha trovato il suo terroir ideale nella prefettura di Yamanashi.

Caratteristiche:

Il Muscat Bailey A si distingue per il colore rosso rubino intenso e per il suo bouquet fruttato e speziato, con aromi di fragola, lampone, pepe nero e liquirizia. I vini Muscat Bailey A hanno un corpo medio e tannini morbidi, che li rendono facilmente bevibili.

Rossi Secchi: Perfetti per accompagnare carni rosse, formaggi e piatti piccanti.

MUSCAT BAILEY A
MUSCAT BAILEY A

Rosati: Ideali come aperitivo o per accompagnare piatti leggeri.
Dolci: Ottenuti da uve appassite, sono un ottimo abbinamento per dolci al cioccolato o formaggi erborinati.

Delaware: Un Bianco Aromatico

Un vitigno americano introdotto in Giappone nel 1851, che ha trovato il suo terroir ideale nella prefettura di Nagano.

Caratteristiche:

Il Delaware si distingue per il colore giallo paglierino brillante e per il suo bouquet aromatico e floreale, con sentori di uva spina, agrumi, fiori bianchi e miele. I vini Delaware sono freschi e leggeri, con un’acidità vivace che li rende perfetti come aperitivo o per accompagnare piatti di pesce, crostacei e verdure.

Bianchi Secchi: Ideali come aperitivo o per accompagnare piatti di pesce, crostacei e verdure.
Frizzanti: Perfetti per festeggiare occasioni speciali o per accompagnare antipasti e primi piatti.

 Vitigni Minori di Koshu: Un Viaggio Tra Rarità e Unicità

Oltre ai vitigni principali, la Valle del Koshu regala sorprese inaspettate con la presenza di vitigni minori che, pur non avendo una diffusione estesa, regalano vini di grande pregio e unicità. Tra questi, meritano attenzione il Koshu Budokai e il Koshu Nenju:

Koshu Budokai

Nato da un incrocio tra il Koshu e il Delaware, questo vitigno è stato selezionato nel 1936.

Caratteristiche:

Bacca bianca con buccia spessa e leggermente rosata, polpa carnosa e succosa. I vini Budokai sono caratterizzati da un colore paglierino intenso, profumi floreali e fruttati intensi (agrumi, pesca bianca, fiori di campo), gusto pieno e minerale, con una piacevole acidità e note speziate complesse.

Vini riserva, vini affinati in botte piccola.

Abbinamenti: Carni bianche, piatti di pesce elaborati, formaggi stagionati, primi piatti strutturati.

 Koshu Nenju

Vitigno autoctono giapponese, con una storia antica e poco conosciuta.

Caratteristiche:

Bacca bianca con buccia spessa e leggermente rosata, polpa carnosa e succosa. I vini Nenju sono caratterizzati da un colore paglierino dorato, profumi floreali e fruttati maturi (agrumi confit, frutta secca, fiori bianchi), gusto pieno e minerale, con una piacevole acidità integrata e note speziate esotiche.

 Vini da meditazione, vini passiti.

Abbinamenti: Formaggi stagionati, dolci a base di frutta secca, cioccolato fondente.

 Un Patrimonio da Preservare

Questi vitigni minori rappresentano un patrimonio prezioso da preservare e valorizzare. La loro rarità e le loro caratteristiche uniche li rendono veri e propri tesori enologici, capaci di regalare esperienze sensoriali indimenticabili.

Esplorare i vitigni autoctoni giapponesi significa intraprendere un viaggio nella diversità enologica del Giappone, scoprendo un patrimonio viticolo ricco di storia, tradizione e innovazione. Ogni sorso di Koshu, Muscat Bailey A o Delaware racconta una storia unica, un connubio perfetto tra terroir, passione e savoir-faire.

In un mondo dominato dai vitigni internazionali, il Giappone si distingue per la sua unicità e per la sua capacità di offrire vini autentici e originali. Un invito a esplorare, a conoscere e ad apprezzare la ricchezza e la diversità della viticoltura nipponica, un viaggio sensoriale che lascerà un segno indelebile nella memoria di ogni appassionato di vino.

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