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Eccoci giunti al terzo appuntamento.

“Far festival”: cosa significa

L’affermazione di questo modello ha avuto effetti importanti e positivi, tra cui ha contribuito a cementificare e nutrire una “biodiversitá” nella cultura fumettistica; ha rafforzato la relazione tra il fumetto e quei settori culturali il cui fulcro è la qualità espressiva che viene prima del successo commerciale; ha favorito il dialogo tra le arti più che l’isolamento in macro-nicchie specialistiche.

Il mondo del fumetto, inteso come ambiente, ha recuperato molto terreno sul fronte della marginalità sociale, tuttavia il contributo delle fiere ha probabilmente raggiunto i suoi obiettivi al punto da non essere più in grado di incidere laddove le logiche di mercato e promozione della cultura nerd si sono imposte maggiormente; per farla breve è come se il fumetto fosse fuori moda.

Storia delle fiere in dettaglio

La prima fiera del fumetto in assoluto, a livello ufficioso, si è tenuta a New York nel ’64.

Seguì, in ordine cronologico, il Festival Internazionale del fumetto a Bordighera, in Liguria, nel ’65: questo, denominato “Salone Internazionale del comics“, ebbe un ottimo successo e si decise quindi di trasferirlo in una città più grande, a Lucca, da cui poi non è più andato via.

Attualmente, su suolo italiano, sono tantissime le città che ospitano le fiere del fumetto, le cui più importanti sono:

  1. Lucca Comics & Games: si tiene solitamente tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, in concomitanza con Halloween e la Festa di Ognissanti (se qualcuno mi sa spiegare il motivo di questa congiunzione, cioè approfittare della festività nazionale per indire la fiera, me lo spieghi nei commenti, perché guardando alla Francia, non è così); al riguardo su questa fiera ho da segnalarvi delle “caratteristiche peculiari”: innanzitutto non è saltata solo quando c’è stata la pandemia (poi fatta appena possibile) già in precedenza, per mancanza di fondi, qualche edizione è saltata (ciò significa che è economicamente in bilico); inoltre nel territorio di Lucca, gli stessi organizzatori allestiscono durante l’anno più eventi legati al mondo del fumetto, dell’animazione e dei giochi, come Lucca Animation o Lucca Collezionando; in questo modo Lucca Comics non è una fiera fine a sé stessa, ma il culmine di una serie di attività, mostre e conferenze, rendendo evidente che si può diversificare l’offerta su più giorni;
  2. Napoli Comicon: questa è una delle fiere con la più alta offerta d’Europa in fatto di novità, giochi e autori; anche questa si tiene tra il 22 ed il 25 aprile, in occasione della festività nazionale (anche qui come sopra, non scrivete che va a coincidere con la certezza dell’affluenza di pubblico vista la sospensione nazionale delle attività lavorative/scolastiche perché il discorso scricchiola parecchio);
  3. Romics: la fiera romana resta una delle più importanti grazie al premio “Romics d’oro“, ambito sia da autori nazionali che internazionali; si tiene di norma nella prima settimana di ottobre (ultimamente per problemi interni, soprattutto gestionali/dirigenziali, sta peggiorando sempre più, ci si augura che migliori).

Sempre dal punto di vista storico, è interessante vederne la definizione.

All’estero, in particolare negli Stati Uniti, le fiere del fumetto sono chiamate “Comicon“, abbreviazione di “Comic Book-Convention“: con questa accezione divengono eventi dedicati ai comics, con cadenza annuale, organizzate in grandi spazi per favorire l’incontro tra creatori, venditori e pubblico; queste manifestazioni di solito durano qualche giorno, prevedono l’allestimento di stand da parte di editori e distributori che possono così sponsorizzare i propri prodotti, ossia tutti i tipi di fumetto e poi (in un secondo momento) il merch a loro legato.

In molti casi vengono organizzate mostre-mercato, dove si vendono fumetti rari, versioni speciali, edizioni celebrative prodotte proprio in occasione per la fiera, oppure anteprime di fumetti di prossima pubblicazione.

Ma non solo, perché si parla anche di Attività.

Infatti, oltre a quella puramente commerciale, durante queste conventions sono previste altre attività, come ad esempio:

  1. Attività ludiche: aree dedicate a giochi e videogiochi, dove è possibile giocare a giochi da tavolo;
  2. Gara dei cosplay: alla chiusura della fiera verrà premiato il miglior costume o la migliore interpretazione del personaggio;
  3. Incontri con fumettisti e altri ospiti speciali: durante le fiere i fan possono incontrare autori e disegnatori di fumetti e ricevere autografi o disegni fatti sul momento; vengono organizzate presentazioni di nuove uscite, dibattiti e anche esibizioni di personalità legate al mondo dei fumetti o a quello di cartoni animati e serie tv.

Lo so che qualcuno dei lettori obietterá: “Ma tutto questo succede anche in Italia”; davvero? Perché secondo gli appunti che ho preso, succede sì e accade anche no.

I punti generali sono rimasti invariati, ma si è perduta un po’ la centralità del tema, o almeno, così emerge dagli appunti che ho preso, se qualcuno nei commenti esprime parere contrario, è ben accetto un dibattito.

Ulteriore approfondimento storico (abbastanza importante, ma più che altro non risaputo)

I primi saloni dedicati al fumetto (quindi quelli degli anni ’60-’70) nacquero in un periodo in cui il fumetto iniziò a diffondersi maggiormente e a conquistare così l’interesse di critica, giornalismo e studiosi; furono proprio queste figure a organizzare e partecipare a questi eventi che venivano erroneamente chiamate “Fiere“: in realtà erano degli incontri di un solo giorno in un piccolo spazio locale tra appassionati con qualche esponente del settore, senza alcuno scopo di lucro.

Con il passare del tempo, queste manifestazioni iniziarono ad avere successo e si espansero, fino a durare più giorni e occupando luoghi più vasti per ospitare l’attività commerciale che vediamo oggigiorno.

In origine queste manifestazioni erano dedicate esclusivamente ai fumetti (è sempre bene ribadire questo concetto, anche a rischio di essere accusati di “pesantezza” e “essere petulanti”, ma soprattutto perché assume poi senso quello che scriverò dopo nelle “Considerazioni”); oggigiorno, come sappiamo, esse comprendono altri settori, come cartoni animati, anime, giochi (giocattoli, giochi da tavolo, giochi di carte collezionabili, ecc.), videogames, romanzi fantasy, cinema, serie tv e intrattenimento in generale (leggasi “tutto e di più”).

Ma dopo tutto questo scritto, più o meno risaputo, dov’è l’argomento iniziale, cioè perché si è verificato e si sta verificando questo cambiamento evoluzionistico nel mondo fieristico? Ebbene, adesso ci arriviamo.

Nel prossimo appuntamento analizzeremo infatti cosa dice la stampa al riguardo.

Samantha Sisto

Info credits:
https://fumettologica.it/2016/11/festival-fumetto-conseguenze/;
https://www.sentieriselvaggi.it/la-storia-delle-fiere-del-fumetto/;
https://www.primaedicola.it/news/fiere-del-fumetto;
http://fumettodautore.com/index.php/editoriali/5564-l-editoriale-l-ipocrisia-dei-premi-delle-fiere-del-fumetto;
https://www.lideachetimanca.com/blog/approfondimenti/fiere-del-fumetto-fissiamo-un-limite-cosa-lecitocosa-no/;
https://www.wired.it/attualita/2018/02/12/fiere-nerd-geek-cosplay-comics/;
https://it.wikipedia.org/wiki/Festival_international_de_la_bande_dessin%C3%A9e_d’Angoul%C3%AAme;
https://aedon.mulino.it/archivio/2011/1/picozza.htm;
https://orgoglionerd.it/top-5-le-piu-importanti-fiere-del-fumetto-nel-mondo/2/amp/;
https://lospiegone.com/2023/06/10/mosaico-viaggio-nel-fumetto-tra-propaganda-e-resistenz a/;
https://diacritica.it/storia-dell-editoria/la-nascita-del-fumetto-italiano-le-origini-del-fumetto.html;
https://www.parcoesposizioninovegro.it/fiere/festival-del-fumetto-4/;
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiera_del_fumetto;
https://www.arsp.it/2023/07/14/storia-del-fumetto-il-fumetto-come-storia-in-tre-fasi/;

Graphic journalism tra disinformazione e fake news


https://www.masterd.it/blog/mondo-fumetti-storia-eventi-imperdibili-e-formazione-digitale;
https://compassunibo.wordpress.com/2021/05/04/il-fumetto-uno-sguardo-alle-sue-origini-alla -suaevoluzione-e-al-suo-valore-in-italia/;
https://www.martinasfumetti.it/blog/guida-alle-fiere-del-fumetto-piu-importanti-i;
https://www.lospaziobianco.it/lonework/10-migliori-fiere-fumetto-italia/;
https://www.animeclick.it/news/amp/104643-le-fiere-del-fumetto-nel-2024-ovvero-annunciare-wannamarchi-e-prenderla-a-ridere.amp.html

Photo credits: 

https://www.tebeosfera.com/promociones/1_salone_internazionale_dei_comics.html;

https://images.app.goo.gl/FTwUiGLHaD23BKWX7;

https://facciamounfumetto.loescher.it/assets/pages/keywords/sceneggiatura/Balloon.html

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